Il Pilates è una disciplina corporea messa a punto da Joseph Hubertus Pilates (Mönchengladbach, Düsseldorf 1880 – New York, 9 ottobre 1967) che mira ad una realizzazione del movimento bene organizzata, coordinata, fluida e forte insieme. Si può praticare sia a corpo libero (Matwork), eventualmente usando piccoli attrezzi, sia usando macchinari specifici (Studio) inventati da Pilates stesso. In entrambi i casi elementi fondamentali sono prima di tutto il coinvolgimento dell’intero corpo in ogni movimento, la consapevolezza di sé, la respirazione, l’allungamento; poi la concentrazione, la precisione, la fluidità, il baricentro e il controllo. Queste caratteristiche rendono il Pilates un’attività particolarmente efficace per modificare atteggiamenti posturali disfunzionali, proseguire in un percorso post-riabilitativo, trovare un buon equilibrio mente corpo ma anche potenziare altri tipi di allenamenti. Proprio perché si basa su principi saldi, questa disciplina ha una flessibilità applicativa che consente varie modulazioni indirizzate ad ogni fascia di età dai più piccini ai più maturi e ideali per una grande gamma di condizioni fisiche da quelle atletiche a, per esempio, quella delle donne in gravidanza.
Joseph Hubertus Pilates, partito dal desiderio di risolvere le sue problematiche fisiche, studiava anatomia, osservava gli animali, conosceva le discipline orientali e soprattutto era un’instancabile ricercatore e inventore. Nella nostra visione e formazione le sue fantastiche intuizioni si sono arricchite delle attuali conoscenze anatomo-fisiologiche, biomeccaniche, neuroscientifiche ecc., ma le sue parole, così come i suoi risultati, restano una pietra miliare cui riferirsi:
La buona condizione fisica è il primo requisito per la felicità. La nostra interpretazione del concetto di buona condizione fisica indica il raggiungimento ed il mantenimento di un corpo uniformemente sviluppato con una mente solida, pienamente capace di eseguire naturalmente, facilmente ed in maniera soddisfacente tutte le innumerevoli attività quotidiane con gusto spontaneo e piacere.
… è finalizzato a darvi flessibilità, grazia naturale e un’abilità che si rifletterà inequivocabilmente sulla maniera in cui camminate …. giocate … lavorate. Svilupperete potenza muscolare con una corrispondente resistenza, capacità di svolgere compiti ardui … di camminare, di correre … senza indebito affaticamento corporale o tensione mentale.
Se la tua colonna vertebrale è inflessibile e rigida a 30 anni sei vecchio; se è completamente flessibile a 60 sei giovane; Pertanto cura la tua colonna vertebrale mantenendola mobile: è di fondamentale importanza. Hai solo una colonna vertebrale.